𝐏𝐑𝐄𝐏𝐀𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐅𝐈𝐒𝐈𝐂𝐀 – 𝐎𝐤 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚, 𝐦𝐚 𝐜𝐢 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐛𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐞 𝐥𝐞 𝐠𝐚𝐦𝐛𝐞!
Sviluppa la forza muscolare e la tua performance nella corsa.
Lo dice il titolo: Rea Palus Race – La Corsa con Ostacoli, ovvero corsa e ostacoli, resistenza e forza! Questa è la base, ma non dimentichiamoci dell’equilibrio e della flessibilità!
Importante: per affrontare la Rea Palus Race, è bene arrivare al giorno dell’evento nel pieno delle proprie facoltà fisiche. Non rischiare di sovrallenare il tuo corpo o addirittura incorrere in infortuni durante l’allenamento. Seguire un trainer o un corso collettivo di preparazione atletica (più o meno specifica) è sempre la scelta giusta.
Ricorda inoltre di ascoltare il tuo corpo e di non esagerare, soprattutto se sei nuovo nella pratica degli esercizi proposti.
Detto questo vediamo ora quali sono gli aspetti da tenere maggiormente in considerazione per la preparazione fisica alla RPR.
La Corsa
Si, lo abbiamo già detto, ma è bene ricordarlo, alla RPR si corre! Magari non tutto il tempo (vedi la micidiale salita durante il percorso), però devi essere pronto ad affrontare il percorsoda 5 km o 10 km.
Programma quindi nella tua routine di allenamento sessioni di corsa via via sempre più simili alla distanza e pendenza che troverai il giorno dell’evento.
Lavora anche sulle variazioni: corse a ritmo sostenuto con intervalli a ritmo più blando sono molto efficaci per aumentare la resistenza e la capacità del corpo di contrastare l’accumulo di acido lattico.
La Forza
Alla Rea Palus Race ci saranno diversi tipi di ostacoli: trasporti, equilibrio, salti, strisciamenti, scavalcamenti… ma tra tutti gli ostacoli, i più temibili – soprattutto per i neofiti – sono gli ostacoli in sospensione.
Pensiamoci un attimo: quante volte nella vita di tutti giorni ti capita di stare appeso a qualcosa con le mani? Ecco, se la risposta è MAI allora ti renderai subito conto di quanto sia importante prepararti ad affrontare un ostacolo in sospensione.
Che sia il Multirig, la Monkey Bar, la Tirolese o qualsiasi altra diavoleria che ci inventeremo per la prossima RPR, dovrai essere pronto a restare appeso sviluppando la forza della parte superiore del corpo con esercizi specifici.
Sicuramente l’esercizio principe per questo scopo è la trazione alla sbarra con tutte le sue varianti. La progressione da “non riesco a stare appeso un secondo” a “faccio 10 trazioni alla sbarra” può essere frustrante, ma non mollare e procedi per gradi dandoti obiettivi raggiungibili! (Rileggiti il capitolo sulla preparazione mentale!).
Una progressione per questo esercizio potrebbe essere iniziare con l’aiuto di un rialzo, ad esempio si può usare una sedia: mettendoci sopra un piede si scarica a terra parte del peso del corpo, facilitando la trazione. Con il passare degli allenamenti si può usare un rialzo più basso e man mano che si progredisce si può arrivare a toglierlo ed effettuare le trazioni con il 100% del peso del corpo!
Un esercizio ancora più specifico sarebbe, andando per gradi, affrontare una serie di appigli (anelli, corde, maniglie, etc…) in sospensione. Se non hai la possibilità di ricreare un percorso di prese stile Multirig, potresti anche allenarti con un semplice esercizio alla sbarra:
prova a vedere quante volte riesci a cambiare posizione delle mani alla sbarra da presa prona a supina: parti restando appeso alla sbarra con i palmi delle mani rivolti verso di te e poi, una mano alla volta, cambia l’orientamento delle mani. Questo semplice esercizio aumenterà notevolmente la tua capacità di restare appeso e le tue doti di grip!
Per quanto riguarda la forza generale, si, anche quella è bene allenarla!
Un corretto approccio è quello di padroneggiare correttamente gli esercizi base a corpo libero e poi in seguito inserire gli allenamenti con i sovraccarichi (i pesi!).
Ultimo ma non ultimo… se sei OPEN… allenati con i Burpees!
Equilibrio e flessibilità
Migliora la tua flessibilità: gli ostacoli della Rea Palus Race possono richiedere una buona flessibilità, quindi è importante lavorare sulla tua flessibilità con esercizi di stretching e perchè no, yoga.
Non dimenticare gli esercizi di equilibrio: durante la RPR ti troverai in situazioni nelle quali una buona capacità equilibrio ti aiuterà a raggiungere il tuo obiettivo, quindi cerca di includere ad esempio esercizi su un tappetino instabile o su una palla bosu.